Facebook Twitter Email More

Molto è stato fatto…

Se il cancro oggi non è il male incurabile di cui si parlava cent’anni fa, è perché medici e ricercatori hanno cominciato a imparare come prenderlo, comprendendo che occorre:

  • individuarlo il più precocemente possibile, prima che abbia modo di estendersi nella sua sede e mandare metastasi ad altri organi;
  • asportarlo in modo da togliere la massa tumorale, sacrificando però il meno possibile le parti sane e le loro funzioni;
  • trovare medicinali che eliminino le cellule residue dopo l’intervento chirurgico o controllino la sua crescita quando non è possibile eliminarlo in sala operatoria;
  • mettere a punto tecniche di radioterapia sempre più mirate.

Altri interventi sono stati intrapresi a livello di sanità pubblica. Per esempio la scoperta che le fibre di amianto nell’industria e nei rivestimenti usati in edilizia potevano provocare il tumore della pleura detto mesotelioma ha indotto a proibirne l’uso e a bonificare gli edifici in cui è ancora contenuto.

O ancora, la dimostrazione che il virus dell’epatite B e quello del papilloma virus erano implicati rispettivamente nella genesi dei tumori del fegato e del collo dell’utero ha spinto molti governi a introdurre la vaccinazione contro queste infezioni.

Infine, tutte le autorità sanitarie del mondo sono impegnate con campagne informative e provvedimenti restrittivi nella lotta contro il fumo di tabacco, responsabile da solo della maggior parte delle morti per cancro nel mondo.

Se vuoi sapere come i vari settori della ricerca hanno contribuito a rendere il cancro sempre più curabile, clicca sulle diverse sezioni: